>>395987Le due cose possono andare in parallelo. La famigerata evasione fiscale ha dimensioni enormi, lo sappiamo benissimo, ma dobbiamo fare alcune distinzioni.
In primo luogo, esistono delle palesi esenzioni che di anno in anno il parlamento concede per legge alle grandi imprese, alle banche, alle assicurazioni e in generale alle principali forze economiche oligarchiche. Ovviamente, un minimo principio di equità pretende che questa roba venga cancellata. Altro fatto interessante è che di questo sgravio fiscale permanente non se ne parla mai nei vari teatrini televisivi, che invece pompano in continuazione polemiche fasulle e teatrali su ogni sorta di stupidaggine. Pensateci la prossima volta che vi viene la tentazione di accendere il cesso a colori.
In secondo luogo, tornando a noi, l'evasione "piccola" e "diffusa" può essere contrastata estendendo di molto le varie deducibilità e detrazioni a beneficio dei redditi fissi: se posso scaricare molti tipi di spese, avrò sicuramente convenienza a farmi fare la ricevuta. Più ricevute, più tracciabilitià, senza bisogno di agitare lo spettro di "abolizioni del contante" o cose del genere.
Un'altra cosa un po' più difficile ma a mio parere assolutamente necessaria è l'introduzione di una disposizione costituzionale che equipari ogni forma di condono o abbuono tributario ai provvedimenti di indulto e di amnistia: non passano se non con i due terzi del parlamento.
>>395996Amico mio, in verità queste righe le sto buttando giù come una specie di "programma massimo", obiettivi pesanti a cui puntare nel breve e medio termine pensando a temi seri e non, come dicevo qualche riga sopra, alle polemiche artificiali del circo oligarchico, tutto a libro paga dei nostri oligarchi bananieri e di quelli internazionali.
Detto questo, invito a fare riferimento a quanto successo a Cipro nel 2013, che non solo dimostra che provvedimenti tributari drastici non necessariamente disturbano la Ue, ma che non sono certo vietati.
Inoltre, non è necessario nazionalizzare alcun conto, né libretto di risparmio o altre cose del genere. Voglio ribadire che depositi entro certi limiti relativamente bassi non devono essere affatto toccati e che il prelievo deve crescere con forte progressività al crescere del malloppo in questione. Insomma, non paghino i soliti, poveri stronzi con poco o niente, ma paghino coloro che hanno già accumulato in abbondanza, non di rado grazie alla tolleranza nei confronti dell'evasione diffusa, ai frequenti condoni e in generale a politiche favorevoli a questa ossessiva accumulazione di capitali.
Insomma, l'Ue è un grosso problema ed è sempre un pericolo, ma se guardiamo a certi paesi piccoli e insignificanti che fanno il comodo loro senza sbattersi troppo, si capisce che l'Ue è spesso un paravento usato dai teatranti nostrani per fare scaricabarile, del tipo
>"sovranista": vorremmo fare A, ma poi c'è l'Ue che si mette di mezzo, che ci toglie il crocefisso e le radici cristiane e blablabla>"europeista": che bella idea che è B! facciamo una cosa: portiamola in discussione al prossimo convegno "green" del comitato sulle "diversità" sulla commissione sulla "parità di genere" del consiglio dei "diritti umani" della tavola rotonda "atlantica" del topolino che per due soldi mio padre blablabla>>396007Berlusconi è (era?) una nullità politica che alla fine si è fatto da parte perché se la borsa continuava a crollare
1) le sue quotate diventavano carta straccia
2) gli altri oligarchi si bruciavano pure loro e magari gli mandavano un altro "squilibrato" a tirargli in faccia qualcosa di più pericoloso del modellino del duomo
Un provvedimento del tipo "patrimoniale delle patrimoniali" viene preso per decreto del governo, il venerdì sera a borse chiuse e dopo minuziosa preparazione legale e tecnica. Insomma, un provvedimento serio, una mossa decisiva, politica per davvero, non il tirare a campare che è l'unica cosa che si vede da decenni da parte di tutte queste nullità.
>>396105Lo sapete la cosa divertente - in senso beffardo - qual è? Che Rizzo, quando lanciò il "prototipo" dell'attuale "PC", che si chiamava "Comunisti - Sinistra Popolare" nel 2009 o giù di lì, dovunque andasse rimproverava alla "sinistra" - cioè alla coalizione elettorale del Pd - che essere la brutta copia della destra era una pratica perdente perché se uno proprio deve scegliere fra l'originale e la copia allo stesso prezzo - una croce su una scheda - allora ovviamente sceglie l'originale.
Ora, fermiamoci a pensare ad un semplice ma sconfortante fatto oggettivo: da quando esiste, il PC, sia col nome attuale, sia come "CSP", non è riuscito mai a fare breccia, ad affermarsi, a costruirsi almeno un fortino da qualche parte, fosse una qualche categoria sociale, le periferie di una grande città, né a mettersi alla testa di una qualche battaglia di rielievo. Stiamo parlando di dodici anni dopo la crisi mondiale del 2008 che comprendono l'euro-golpe del 2011, l'austerità sterminatrice degli anni successivi e il costante declino e annichilimento di ciò che restava dell'economia italiana al di fuori del cazzo di turismo e di questi settori da sfruttamento negriero come la "logistica" o il vero e proprio mondo criminale del traffico di droga.
Ecco, mi chiedo e vi chiedo: in dodici anni, da capo assoluto del suo partitino personale, il Pelatone che cos'ha portato a casa? In termini politici, ovvio…
Lasciam perdere poi le capriole ideologiche del cosplayer di Yul Brinner:
- nel 2009, vuole più o meno recuperare alla "sinistra" un'aura da epoca "berlingueriana" - tanto basta a ritenersi "popolari";
- due o tre anni dopo, quando nel mezzo dell'eurocrisi si comincia a sottoporre a scrutinio l'opera di Berlinguer anche e non solo nei confronti dell'integrazione europea e ci si rende conto che il pur popolare leader del Pci fece un bel po' di cazzate, allora si riportano ancora più indietro le lancette dell'operazione nostalgia e si rispolvera Togliatti;
- più di recente, quando qui non conta un cazzo dopo anni e anni di attività, il partito gioca alla nuova Internazionale e, accodandosi ai greci fossilizzati all'inizio della guerra fredda, pure Togliatti diventa praticamente "revisionista" e ci si rifà ad un fantastico e mai veramente esistito partito che si ispira a Pietro Secchia;
- mo invece si apre alla Cina del 2021.
Voglio dire, vi sembra uno da prendere sul serio?
>>396105Beh, se consideriamo la disamina delle capriole "ideologiche" che ho appena fatto, è chiaro come il sole che il "PC-Rizzo" è sempre e solo stato una grande "operazione nostalgia".
>>396115La reazione, che è già in pieno corso da anni e anni e senza nessun contrasto effettivo, a mio parere continuerà ad avere diversti gusti, come il gelato: indubbiamente uno schieramento "nero", ma anche uno "azzurro", uno "rosa", uno "arcobaleno" più qualche battitore libero che andrà e verrà a seconda del momento.
>>396121Riguardo alla votabilità, io resto astensionista meditato e convinto. A settembre non voto e invito a non votare. Tenete conto che sto a Roma dunque la mia posizione potrebbe essere viziata da ciò.
>>396286Totò e Peppino ormai sono stati ampiamente surclassati come maestri di comicità.